Un mosaico di Greta in memoria di Bruno Succi per il Villaggio Capannisti di Marina Romea

Inaugurato sabato 17 maggio al Villaggio Cooperativa Capannisti Tempo Libero di Marina Romea il mosaico realizzato da Greta Guberti – ex-allieva dell’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna, socia del Dis-ORDINE.

La Cooperativa Capannisti Tempo Libero di Casal Borsetti/Marina Romea ha coinvolto l’Associazione Dis-ORDINE ex allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna e Provincia per la realizzazione di un mosaico dedicato alla memoria di Bruno Succi, fondatore del Villaggio e primo Presidente della Cooperativa Capannisti da inserire nella facciata della Casa Comune del Villaggio Residenziale Capannisti immerso nella pineta nei pressi della foce del Lamone.

Il Presidente della Cooperativa Capannisti, Giovanni Fucci, e il segretario Claudio Dassani, precisate le indicazioni di base, si sono completamente affidati ai suggerimenti della mosaicista del Dis-ORDINE Greta Guberti, certi di poter contare su un progetto di elevata qualità. In seguito ad alcuni rilievi e sopralluoghi si sono concordati soggetto e collocazione adeguata per poter dare la massima visibilità all’opera dallo spazio antistante la Casa, luogo di ritrovo degli ospiti in occasione delle svariate manifestazioni organizzate all’interno del Villaggio. Greta ha scelto di utilizzare materiali naturali come il marmo per il mosaico e una sovrapposizione di strati di compensato trattato appositamente per il supporto, il tutto in colore neutro che ben si integra con la natura circostante pur garantendo il necessario risalto. Alla consegna e installazione dell’opera, il Presidente della Cooperativa ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto e per la tempistica di realizzazione complimentandosi con la mosaicista e i suoi collaboratori.

Greta Guberti si è diplomata all’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna nel 1989. Nelle svariate collaborazioni con artisti e mosaicisti per la realizzazione di progetti in Italia e all’estero, Greta approfondisce conoscenze e competenze relative al linguaggio del mosaico e alla sua applicazione negli ambiti dell’arredo e dell’architettura, assieme ad altri ex-allievi coinvolti abitualmente a seconda del lavoro da svolgere, realizza mosaici su commissione, gioielli, oggettistica e complementi d’arredo oltre che opere di sua progettazione con le quali partecipa a mostre e concorsi. Ogni opera è unica e originale, completamente realizzata a mano, con la massima attenzione, cura e rispetto della qualità delle tecniche di esecuzione del mosaico e nella ricerca dei materiali utilizzati.

GRETA – PROFILO FACEBOOK

Per l’Associazione Dis-ORDINE è particolarmente significativo poter intervenire nell’area dello storico insediamento del Villaggio Capannisti con il quale condivide gli intenti di salvaguardia del luogo in sintonia con il sito naturale della foce del Lamone e ringrazia i soci della Cooperativa per la fiducia accordata.20

Ravenna, 17 giugno 2017

Un ritratto in mosaico per Marco Pannella

UN RITRATTO IN MOSAICO PER MARCO PANNELLA

L’Associazione Dis-ORDINE e lo Studio Officina del Mosaico di Ravenna donano al Partito Radicale un’opera in mosaico in occasione del primo anniversario dalla scomparsa – 19 maggio 2017

Ravenna contribuisce con un’opera in mosaico al ricordo di Marco Pannella, nel primo anniversario della sua scomparsa avvenuta lo scorso 19 maggio 2016, in segno di riconoscenza per il prezioso lavoro svolto negli oltre cinquant’anni di impegno politico profuso per il bene pubblico della nazione.

Le Scuole d’Arte ravennati hanno, nel tempo, partecipato con opere significative, ogni qualvolta se ne è presentata l’occasione, a segnalare avvenimenti di varia natura e, in svariate occasioni, intrapreso iniziative legate alla scomparsa di personaggi importanti.

L’Associazione DIs-ORDINE di Ravenna, fondata con l’obiettivo di tutelare e tramandare, attraverso il pensiero collettivo, i valori e i saperi di quanti hanno frequentato o prestato la propria attività presso le Scuole d’Arte della Provincia di Ravenna oltre che tutelare il patrimonio materiale e immateriale della vocazione artistica territoriale della città, dona al Partito Radicale un ritratto di Marco Pannella in mosaico, con la proposta di installarlo in uno dei luoghi dedicati all’Onorevole, affinché possa essere di perpetuo richiamo al rispetto per la persona politica, fortificarne e renderne inalterata nel tempo la memoria.

L’opera, che interpreta un ritratto fotografico gentilmente suggerito dal Maestro Oliviero Toscani, per intercessione della figlia Olivia, Nicolas Ballario e Matteo Angioli, è stata realizzata in una delle ormai rare botteghe storiche di Ravenna, Officina del Mosaico di Luciana Notturni, con la tecnica tramandata dai maestri mosaicisti ravennati.

Nell’impossibilità di accettare l’invito a Roma, l’Associazione Dis-ORDINE ha spedito l’opera alla Sede del Partito Radicale dove è stata presentata da Matteo Angioli al Convegno “Ricordo di Marco Pannella ad un anno dalla scomparsa alla presenza di Alfonso Pecoraro Scanio (presidente della Fondazione UniVerde), Fabrizio Cicchitto (deputato, presidente Commissione Affari Esteri e Comunitari), Roberto Giachetti (vicepresidente della Camera dei Deputati), Francesco Rutelli (presidente della Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile).

In particolare Francesco Rutelli, in arrivo dalla Commissione sulla Campagna per la ricostruzione del Patrimonio dell’area del Mediterraneo, nel suo intervento ha accolto con piacere il dono e le idee del Dis-ORDINE oltre che posto riflessioni sull’utilità dell’azione delle minoranze per disordinare gli assetti che non funzionano e rovesciare in modo non violento gli assetti del potere non costituito.

Video della presentazione https://youtu.be/KFrMvNeYNzQ

Accademia di Belle Arti di Ravenna, il Dis-Ordine scrive al sindaco: “Più trasparenza”

“È inaccettabile che si decidano le sorti di un’istituzione nobile e importante a porte chiuse”. 1000 le firme raccolte dalla petizione per riportare l’Accademia in centro.
L’Associazione Associazione Dis-ORDINE torna a parlare delle sorti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e lo fa in previsione della consegna al sindaco della città delle firme raccolte per riportare l’istituto in centro storico.

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Giardini in Bicicletta – Meraviglie Segrete 2017

Giardini in Bicicletta a cura dell’Associazione Dis-ORDINE nell’ambito della manifestazione MERAVIGLIE SEGRETE

BICI FLOREALI IN VIA IV NOVEMBRE – RAVENNA

Inaugurato domenica 14 maggio 2017 in pieno centro storico a Ravenna, nell’ambito della manifestazione Meraviglie Segrete, il giardino in bicicletta a cura dell’Associazione Dis-ORDINE in collaborazione con l’’Azienda Galassi di Alfonsine e gli esercenti della via IV novembre FRESCO Cocktail Bar, Frutta e Verdura Caterina, Erboristeria Giorgioni e Albergo Cappello.

Giardini in Bicicletta è un allestimento temporaneo con il Patrocinio del Comune di Ravenna nell’ambito del progetto Street Art Video Bike realizzato lo scorso giugno dai giovani artisti dell’Associazione Dis-ORDINE per abbellire le pareti del cantiere del mercato coperto.

In corrispondenza dei cestini delle bici dipinte dei ventitrè personaggi legati alla storia di Ravenna diretti verso il centro cittadino sono stati installati contenitori con piante officinali fiorite in richiamo all’usanza diffusissima anche a Ravenna di decorare il cestino della bici con ornamenti floreali.

Moltissime le bici che ogni giorno stazionano a ridosso del pannello interagendo con il singolare trompe l’oeil e ora anche con le piante vere curate, per la durata dell’installazione, dagli esercenti frontisti. Tra quelle dei partecipanti alla manifestazione è stata premiata con una splendida ortensia color porpora la bici più fiorita, di Nicoletta Gobbi, anche per il suo valore etico, ornata con girasoli e azalee dell’iniziativa AIRC Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, in occasione della festa della mamma.

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Jazz&Cabaret – LA MUSICA È SERVITA – PER UN MOSAICO DI LIBERTÀ

LA PIÙ GRANDE MOSTRA MAI REALIZZATA DALLA GENERAZIONE MILLENNIAL

dedicata alla musica jazz con il Patrocinio del Comune di Ravenna

30 Aprile – Giornata mondiale UNESCO della musica Jazz

Inaugurata sabato 29 aprile 2017 alle ore 11 ai Chiostri della Biblioteca Oriani in via Corrado Ricci, 26 la mostra di opere grafiche e pittoriche realizzate nei laboratori per le scuole stimolati da Jazz Network, Pazzi di Jazz e Dis-ORDINE DEI CAVALIERI DELLA MALTA E DI TUTTI I COLORI. Nell’ambito del progetto Pazzi di Jazz, dedicato quest’anno a Dizzy Gillespie, con l’obiettivo di portare dentro le scuole la musica Jazz, arte per antonomasia libera e creativa, metafora eccellente di ideale convivenza e di solidarietà, è nata l’idea di realizzare una mostra con opere improvvisate sulla base delle sensazioni che si provano nell’ascoltarne schemi e note.

Sono più di 1000 le opere realizzate dagli allievi delle scuole primarie e medie del Comune e della Provincia di Ravenna oltre ad alcune opere realizzate dagli allievi e ex-allievi del Liceo Artistico Nervi – Severini di Ravenna allestite come un grande mosaico nei lunghi corridoi del Chiostro della Biblioteca Oriani.

Hanno partecipato:
Scuola Primaria Giovanni Pascoli – Ravenna
Scuola Primaria Riccardo Ricci – Ravenna
Scuola Primaria Filippo Mordani – Ravenna
Scuola Primaria Augusto Torre – Ravenna
Scuola Primaria Giuseppe Garibaldi – Ravenna
Scuola Primaria Maria Bartolotti – Savarna – Ravenna
Polo del Mare Primaria – Lido Adriano Punta Marina – Ravenna

Scuola Media Mario Montanari – Ravenna
Scuola Media Don Minzoni – Ravenna
Scuola Media San Pier Damiano – Ravenna
Scuola Media Ricci Muratori – Ravenna
Scuola Media Guido Novello – Ravenna
Scuola Media Riccardo Campagnoni – San Pietro In Campiano – Ravenna

Agli allievi che hanno assistito alle lezioni/laboratorio del progetto Pazzi di Jazz sono stati consegnati dei piccoli cabaret, della dimensione utile per poter essere usati, volendo, anche solo con i pollici, sui quali poter esprimere graficamente, con un disegno o un dipinto, le suggestioni ispirate dalla performance proposta dagli artisti durante gli incontri programmati in marzo al Teatro Alighieri. I ragazzi, guidati dai rispettivi insegnanti, hanno elaborato liberamente le sensazioni percepite dall’ascolto delle parole del musicologo FRANCESCO MARTINELLI, delle note della tromba di PAOLO FRESU e dalle improvvisazioni grafiche del fumettista STEFANO BABINI, ex-allievo dell’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna e ultimo allievo di Hugo Pratt.

Avvicinare i giovani oggi significa dover tener conto della loro appartenenza alla generazione di nativi digitali plasmata dalle nuove tecnologie attraverso una mutazione in corso ancora tutta da indagare. Le scienze cognitive attestano per le nuove generazioni da un lato abilità superiori nel gestire velocemente e contemporaneamente molte informazioni e, per contro, rispetto alle generazioni precedenti, minori capacità di sintesi e di integrazione dei dati.
JAZZ&CABARET si pone come un esperimento per testare le reazioni di giovani e giovanissimi nell’accostare la più virtuale delle arti, in particolare l’affascinante mondo del jazz, alla loro propensione ad abitare il virtuale, l’uso della Rete, l’ascolto, la lettura o la scrittura con i pollici. Giovani e giovanissimi di oggi stanno sviluppando una nuova sensibilità e una diversa manualità mai esercitata in passato che porterà inevitabilmente a nuove forme espressive ancora da scoprire. Quello che si è proposto può diventare il primo laboratorio delle generazioni POLLICINO e POLLICINE, come le ha chiamate il filosofo MICHEL SERRES nel suo libro “Non è un mondo per vecchi. Perché i giovani rivoluzionano il sapere.”
Domenica 30 aprile – Giornata mondiale UNESCO dedicata alla musica jazz, dalle 18 alle 20, i visitatori della mostra hanno potuto ascoltare le note del gruppo dei giovani di Pazzi di Jazz Smooth Tape e dalle 18.30 partecipare all’Aperitivo&Jazz in collaborazione con il Caffè Pasticceria Palumbo, Piazza san Francesco,3, con la degustazione dei Cocktail a tema: A Night in Tunisia (Vodka, melograno, fiori d’arancio, vaniglia, limone), School Days (vodka, gin, rum, limone, granatina, ciliegia, aloe vera), Manteca Rum (vaniglia, peperoncino, passion fruit), Tiger Rag (gin, mandorla, limone, lime, arancio, crema di latte, albume, soda). Al termine della serata performance 200 lumini per Pazzi di Jazz. 

Termine della mostra 14 maggio 2017, per permettere alle famiglie di visitare l’esposizione durante il periodo del Festival Ravenna Jazz, con i seguenti orari: sabato 29 aprile 2017 ore 11/13 – domenica 30 aprile 2017 ore 18/20.

Successivamente con i seguenti orari: lun-merc-ven 8.30/13.30 – mart-giov 8.30/13.30 -15/18.30.

Romagna WebTV – A RAVENNA JAZZ DA GUINNESS – 1000 BAMBINI DISEGNANO IL JAZZ

Wall Street International Magazine – Jazz&Cabaret – A cura di Mariella Busi De Logu

Video Jazz&Cabaret – A cura di Vittorio Nava

Video 200 lumini per Pazzi di Jazz 2017 – A cura di Giorgio Benelli

Video 200 lumini per Pazzi di Jazz 2017 – A cura di Vittorio Nava

 

Con il Patrocinio del Comune di Ravenna