Associazione Dis-ORDINE: “L’Accademia di Belle Arti torni in centro e si valorizzi il vero Mosaico”

Fino a domenica 30 aprile c’è ancora tempo per firmare la petizione negli esercizi commerciali del centro storico che si sono resi disponibili ad ospitare la raccolta.
È con una lunga serie di Perchè? che l’Associazione Dis-Ordine introduce per l’ennesima volta la questione della mancata statalizzazione dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e la promozione di Ravenna città del mosaico, con le sue scuole d’arte.

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Pri Ravenna: rinnovare l’impegno per la statizzazione dell’Accademia di Belle Arti

“Il sostegno per un nuovo ciclo di vita dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna è stato uno dei temi al centro della recente campagna elettorale del PRI; è perciò preoccupante che Ravenna non sia entrata nella terna di quelle ammesse al ciclo sperimentale: Perugia, Genova e Verona”. È il commento del Pri di Ravenna sull’ormai annosa faccenda dell’Accademia di Belle Arti.”

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Totò Principe di Bisanzio e Esarca di Ravenna – 15 aprile 1967/2017

Totò Principe di Bisanzio – Esarca di Ravenna – 15 aprile 1967/2017

L ‘Associazione Dis-ORDINE DEI CAVALIERI DELLA MALTA E DI TUTTI I COLORI di Ravenna, in occasione del cinquantenario della scomparsa di Antonio De Curtis, in arte Totò, il 15 aprile 2017 vuole ricordare l’ultimo Principe di Bisanzio e Esarca di Ravenna con un piccolo omaggio valorizzando il personaggio raffigurato da Chiara Amato nell’ambito del progetto Street Video Bike – La Storia In Bici, la teoria di personaggi storici di Ravenna in via IV novembre.

In questi giorni a Napoli, quest’anno, la principale manifestazione istituzionale dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale napoletano avrà il titolo di ’O Maggio a Toto’ e si configurerà come un omaggio della città ad Antonio de Curtis, personaggio straordinario della cultura partenopea, espressione fondamentale del patrimonio immateriale d’Italia. Per oltre un mese, dal 15 aprile 2017, Totò sarà protagonista nella sua città, egli stesso monumento dissacrante alla libertà dell’invenzione artistica, maschera popolare, profondamente napoletana eppure universale, al tempo stesso sentimentale e iconoclasta.

A Cuneo, solo perché la città è nominata in una delle sue celebri battute, l’Associazione “Uomini di mondo” ha recuperato il mezzo busto in bronzo raffigurante il grande filosofo partenopeo.

Le ex-allieve del Liceo Artistico e Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna Eleonora Massa, Elisa Mazzoni, Giuseppina Natale e Martina Ricci hanno rievocato il Principe De Curtis dipingendo l’iscrizione dei titoli nobiliari bizantini che Totò ostenta nel suo lunghissimo nome, Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfigenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, Altezza Imperiale, conte Palatino del Sacro Romano Impero, Esarca di Ravenna, Duca di Macedonia e di Illiria, Principe di Costantinopoli, di Cilicia, di Tessaglia, di Ponto, di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, conte di Cipro e di Epiro, conte e duca di Drivasto e di Durazzo, come dichiara anche nella celebre intervista del 1963 per L’Europeo a cura di Oriana Fallaci www.oriana-fallaci.com/tot/intervista.html

La Città di Ravenna potrebbe fare molto di più valorizzando la vantata, e ormai indiscussa, discendenza dai Principi di Bisanzio del grande comico italiano che soleva scherzosamente chiamare zia Teodora l’Imperatrice di Bisanzio.

Ravenna, 15 aprile 2017

 

26 allievi dell’Accademia

26 allievi dell’Accademia – mostra di opere degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna al FRESCO COCKTAILS BAR in centro storico a Ravenna.

Martedì 11 aprile LUNA PIENA alle ore 18 al FRESCO COCKTAILS BAR in via 4 novembre, 51 a Ravenna inaugurata la mostra 26 allievi dell’Accademia a cura dell’Associazione Dis-ORDINE DEI CAVALIERI DELLA MALTA E DI TUTTI I COLORI ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna e Provincia. Espongono: Aleksandar Velichkovski (Macedonia), Aleksandra Miteva (Macedonia), Carlo Montrasio (Germania), Victor Fotso Nyie (Kamerun), Miral Rivalta, Aurora Vinci, Isabella Passannante, Andrea Mandalari, Renèe Dilernia, Sofia Bombonati, Sara Bombonati, Simone Gianfrancesco, Elena Casini, Silvia Venturi, Tommaso Basso, Elisa Negroni, Francesca Grieco, Francesca Camarro, Nadine Tarantino, Bianca Lupi, Lorenzo Scarpellini, Margherita Guidi, Anna Maria Brontesi, Luca Camicchi, Matteo Drudi, Shani Militello e Anna Bottoli.

Un occasione per far conoscere ai ravennati le opere degli allievi dell’Accademia della città.

Come disse un grande filosofo partenopeo, di cui ricorre il cinquantenario dalla scomparsa il 15 aprile prossimo, “NON BASTA ESSERE ARTISTI, BISOGNA ANCHE ESSERE PODISTI.”

Totò, Eva e il pennello proibito. 1959

VIDEO INAUGURAZIONE

Tessera onoraria del Dis-ORDINE a Mauro Bartolotti

Tessera Onoraria dell’Associazione Dis-ORDINE a Mauro Bartolotti in occasione della mostra La Banda del Passatore da Dumandò a cura di Edoardo Missiroli

Moltissimi gli ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte oggi venerdì 7 aprile 2017 alla storica Osteria Da Dumandò a Villanova di Bagnacavallo in visita alla mostra La Banda del Passatore da Dumandò per salutare il Maestro Mauro Bartolotti.

Lo scultore ravennate rende omaggio alla mitica figura del Passatore con una serie di recentissimi disegni ispirati alle storie della Banda del Passatore che rimarranno esposti all’Osteria di Dumandò fino al 30 aprile 2017 prima di proseguire sull’itinerario del Passator cortese nei paesi teatro delle sue gesta criminali.

Mauro Bartolotti, ex-allievo del Liceo Artistico, ha insegnato Discipline Plastiche al Liceo Artistico e, per diversi anni, all’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna. Con il suo caratteristico modo di fare, ha trasmesso a molti dei suoi allievi la passione e il trasporto per la scultura, il ferro battuto e il bronzo, progettando e realizzando opere in dialogo costante con le altre arti figurative e con il mosaico, tuttora conservate nella sede storica dell’Istituto d’Arte per il Mosaico, ora Liceo Artistico Nervi – Severini. Bartolotti è noto anche per essere l’autore di opere quali i busti di Benigno Zaccagnini e Arrigo Boldrini nella residenza Comunale a Ravenna e il busto di Vincenzo Monti in Piazza Monti ad Alfonsine.

Nell’occasione, il prof. Marcello Landi, Presidente dell’Associazione Dis-ORDINE ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna e Provincia ha consegnato all’amico ed ex-collega Mauro Bartolotti la tessera di Socio Onorario dell’associazione Dis-ORDINE.

Ravenna, 7 aprile 2017